Come dare valore e continuità al lavoro di prossimità operato insieme ai cittadini e alle comunità di Bologna negli ultimi due anni?
Cosi nasce l’idea del secondo volume del percorso avviato a dicembre 2016, Verso il Piano Innovazione Urbana, con l’obiettivo di tracciare una prospettiva di innovazione trasversale per l’Amministrazione e la città di Bologna. Con un documento aperto e implementabile nel tempo, l’idea di fondo era creare uno spazio di discussione e coprogettazione per tutti che mettesse in collegamento opportunità, potenzialità del territorio e decisioni pubbliche, adottando come metodo l’attivazione di comunità e la rendicontazione.
Nel suo primo volume, il percorso Verso il Piano innovazione urbana raccontava lo sforzo di pianificazione con orizzonte 2021 operato dall’Amministrazione sistematizzando diversi strumenti progettuali e programmi di finanziamento e favorendo l’emersione di alcuni assi di sviluppo prioritari. Partendo dai risultati del percorso Collaborare è Bologna, il documento identificava in maniera concreta, con risorse e tempi, le opportunità date dagli strumenti di finanziamento comunali, nazionali ed europei per una città sostenibile, accogliente, attrattiva e collaborativa.
Con questo secondo volume, Verso il piano innovazione urbana diventa uno strumento di racconto a più voci del futuro della città grazie a uno stabile e diffuso processo di ingaggio territoriale operato a partire dal 2017. Il documento che segue è infatti il risultato di due anni di lavoro sul territorio nell’ambito dei Laboratori di Quartiere e ha l’obiettivo di dare un quadro esaustivo dell’approccio adottato dalla Fondazione Innovazione Urbana e dei bisogni e delle linee di azione emerse nei processi attivati con le organizzazioni, le comunità e i cittadini e le cittadine di Bologna. Intrecciando i dati raccolti tra il 2017 e 2018 in circa 280 incontri, alla prospettiva dell’Amministrazione si affianca quella “dal basso”, che suggerisce ed identifica elementi centrali per inquadrare i prossimi interventi in ambito sociale, educativo, digitale, culturale e sullo spazio pubblico, su scala cittadina e a livello di quartiere.
I bisogni individuati dai cittadini vanno dalla mobilità dolce alla qualità dello spazio pubblico come diritto, dalla necessità di un’offerta culturale più ampia e di un’educazione diffusa sul territorio alla cura della prossimità per progettare spazi pubblici che favoriscano le relazioni di comunità.
Di seguito sono disponibili, sia in versione scaricali che navigabile, le due edizioni.
- Verso il Piano Innovazione Urbana – Prima edizione
- Verso il Piano Innovazione Urbana – Seconda edizione