Per il terzo anno, ecco i Laboratori di Quartiere: con un ciclo che arriva fino a febbraio 2020, parte ad aprilecon 6 incontri con le associazioni e le comunità più attive dei quartieri e da metà maggio a metà giugno con assemblee pubbliche.
Ci sono forti novità:
- un raddoppio delle risorse, per un totale di 2 milioni di euro per il Bilancio Partecipativo
- più tempo per il coinvolgimento della cittadinanza e la co-progettazione delle proposte
- coinvolgimento anche sul Piano Urbanistico Generale (PUG) della città
- supporto al Patto per la lettura.
La scelta di raddoppiare le risorse nasce dalla volontà di rispondere alle priorità emerse in questi due anni di Laboratori di Quartiere: viene confermato il milione di euro per i progetti di riqualificazione delle zone individuate da ogni quartiere al quale viene aggiunto un ulteriore milione di euro, in via sperimentale, per realizzare azioni che rispondano ai bisogni più votati che in questo caso riguarderanno tutto il quartiere.
Questo significa che i cittadini saranno chiamati a esprimere due voti, il primo su uno degli interventi di riqualificazione -piazze, giardini, strade, edifici – tra quelli proposti dai cittadini e il secondo per identificare progetti e azioni a beneficio delle comunità – ad esempio progetti educativi, sportivi o di carattere ambientale – e scegliere le priorità che saranno alla base di futuri bandi o patti di collaborazione per ogni quartiere.
Per quantor riguarda i tempi, i Laboratori inizieranno come negli anni precedenti a primavera ma la fase di emersione delle proposte dei cittadini avverrà in autunno e nei primi mesi del 2020 ci sarà il voto sui progetti.
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