Dal BTO, mi porto a casa un bel pò di cose: le aspettative erano alte ma, sia dal punto organizzativo sia per quanto riguarda i contenuti, direi che ho assistito ad un evento di altissimo livello.
In poche parole posso dire che il turismo del futuro, giovedì e venerdì, era a Firenze.
E infatti la lezione di ieri a TagBoLab è iniziata proprio da qui.
La prova provata sono i miei thread su FriendFeed, in cui ho cercato di verbalizzare ciò che vorrei non dimenticare!
Di seguito riporto link e alcune frasi estrapolate che rendono bene il contesto e l’obiettivo di ciascun panel. Vado per punti
- Doveroso cominciare con un’intervista a Monica Fabbris, che ha aperto il BTO: come sempre illuminante ed infatti più volte citata durante l’evento.
httpv://www.youtube.com/watch?v=iLUQdJ1VSCY&feature=player_embedded
Qui il thread relativo al suo intervento.
Ecco alcune frasi:
“studiare i valori è più importante rispetto ai comportamenti”
“il target monolitico è morto“!
“la quotidianizzazione del viaggio: sta diventando esperienza con valori nuovi, modulare e miniaturizzata..anche con brevità”
- Lidia Marongiu presenta la ricerca “Dopo il viaggio low cost il viaggio no cost? del WTM C-Magazine, che trovate qui.
Qui il thread e di seguito alcuni punti:
“il consumo collaborativo: modello di consumo ripensato dopo l’iperconsumismo”
“le reti sociali e la tecnologia allargano i confini del consumo che torna collaborativo all’interno della propria rete sociale”
“prima del turismo, il nonno ha sempre viaggiato così: quando si viaggiava si andava da un amico”!
“perchè il turismo classico non ha risposto e le comunity si autorganizzano“?
- Roberta Milano su “Il cecchino miope. La comunicazione del territorio come autocelebrazione“. Qui il thread.
Ecco alcune frasi:
“miopia è patologia…gli autori sono le vittime di una mediocrità..un tempo l’idea del turismo era slegato dal territorio..cioè i turisti visti come altra cosa rispetto al territorio“
“abbiamo usato marketing tossico verso le apt, provincie, regione..li abbiamo imbottiti da marketing vecchio e usato dai grandi brand”
“si interagisce con i cittadini nei social media solo con logica di crisis management“
“Abbiamo bisogno di meno testimonial e più testimoni“
“Non è difficile dire la verità“
Sul finire del BTO, ecco il panel coordinato da Gianluca Diegoli dal titolo “Driving Travel Business: Social or Search?”
Ecco alcune frasi, qui il thread:
“abbiamo bisogno di dati per essere specifici con gli utenti“
Come sarà il futuro prossimo?
httpv://www.youtube.com/watch?v=mzKmGTVmqJs
Questo invece è stato una dei video di apertura: l’idea, provocante e che mi trova entusiasta, è di utilizzare questo video in cui Benigni elenca le bellezze d’Italia, come spot turistico.
httpv://www.youtube.com/watch?v=22n4diWqegY
« I social media come strumenti di responsabilità sociale d’impresa Villa Biscossi, il paese più connesso d’Italia come laboratorio »
