Ogni estate è occasione di pensieri, di letture e di riposo e spesso c’è il momento in cui molti di noi programmano il nuovo anno lavorativo con la famosa lista dei buoni propositi.
Anche’io non fuggo dall’idea e settembre, che oltre ad essere il mese del mio compleanno non a caso è il mese della semina, quest’anno mi accoglierà, nonostante la siccità e la crisi economica sociale, con un meeting che si prospetta ricco di stimoli e nuovi link.
E così parte il mio 2012-13.
“Buon Governo e Cittadinanza Responsabile” rivela l’ambizione della Summer School di RENA e “nasce dalla convinzione che il miglioramento della qualità della democrazia e della pubblica amministrazione siano nelle mani dei cittadini. Gli spazi concessi oggi alla cittadinanza nei processi decisionali e nella vita democratica vanno però ripensati accuratamente, massimizzando gli incentivi ad una partecipazione di qualità e minimizzando il rischio di processi ingessati o inconcludenti. Gli obiettivi dalla Summer School RENA sono, nell’immediato, la sensibilizzazione dei partecipanti ad una cultura della responsabilità nella cosa pubblica, la conoscenza delle opportunità che le nuove tecnologie offrono in questo ambito e la consapevolezza delle esperienze di successo (e di insuccesso) da cui trarre insegnamento. In un’ottica di più lungo periodo, RENA si propone di formare il primo nucleo di una generazione di cittadini responsabili ed impegnati nel perseguimento del buon governo, capaci a loro volta di sensibilizzare e coinvolgere altri cittadini in iniziative e progetti di interesse comune“.
Queste le premesse della Summer School di RENA che, evidentemente, non ha paura di volare alto e a cui parteciperò come docente.
Qui trovate i miei illustri colleghi e qui il programma: molti docenti sono compagni di merende, altri li conosco per la mia vita nell’online, ma è evidente la qualità degli interventi.
Come perdersi Davide Agazzi, Annibale d’Elia, Alessandro Fusacchia, Luca de Biase, Roberto Battaglia, Carlo Andorlini che parlano di Startup, territori, innovazione e sviluppo?
Io di cosa parlerò?
Assieme a Marcello Urgo, Mariella Stella di RENA, con cui in questi mesi ho discusso di piattaforme e partecipazione, rifletteremo, con approccio laboratoriale, su strumenti 2.0 e qualità della democrazia.
Se non conoscete RENA vi invito a seguirli visto che, di questi tempi, abbiam bisogno di persone e di reti che con coraggio e ambizione, parlano di meritocrazia e trasparenza perchè “La Rete per l’eccellenza nazionale (RENA) è un’associazione indipendente e plurale, animata da giovani che operano con merito nei diversi settori pubblici e privati, a livello locale, nazionale,europeo e internazionale, e che vogliono fare dell’Italia un paese aperto, responsabile, trasparente, equilibrato”.
L’ultima cosa da sottolineare per andare oltre le parole? La raccolta fondi in crowdsourcing.
Mica pizze e fichi si direbbe a TagBoLab.