Un Laboratorio permanente per migliorare la condizione abitativa degli studenti, promosso da Comune e Università di Bologna e istituito in seno alla Fondazione per l’Innovazione Urbana.
Il primo passo è stato l’avvio di un’indagine conoscitiva, realizzata con la collaborazione del Consiglio studentesco e delle associazioni studentesche, attraverso un questionario, frutto di un percorso laboratoriale che ha coinvolto gli studenti. La ricerca è disponibile qui.
Il secondo passaggio vedrà la messa in atto di misure di “pronto intervento” per aumentare la disponibilità di alloggi per garantire il diritto allo studio degli studenti meritevoli e meno abbienti. Si parte con 14 monolocali di proprietà del Comune, gestiti da Acer e che saranno messi a disposizione di ER.GO e, già dal prossimo anno accademico, degli studenti. Di questi, 7 si trovano in via Gandusio e il resto in altre aree della città, in maggioranza in centro storico. I 14 alloggi già disponibili costituiscono solo un primo elenco che, nei mesi a seguire, verrà gradualmente ampliato attraverso una convenzione tra le istituzioni coinvolte che intendono, inoltre, cogliere l’opportunità di collegare questi alloggi e i futuri inquilini con progetti di collaborazione civica in quei comparti di edilizia pubblica in cui sono collocati.
Il terzo e il quarto ambito di intervento saranno, da un lato, l’attivazione di un percorso partecipato sulla regolamentazione delle piattaforme digitali per la locazione turistica e di breve periodo e, dall’altro, un piano per il riequilibrio del mercato degli affitti con misure volte a promuovere il canone concordato per studenti e giovani e investimenti pubblici e privati nel settore dell’edilizia studentesca, nell’ambito della più generale pianificazione urbanistica della città e del piano edilizio di Ateneo.
Il progetto riguarderà, infine, il potenziamento del bando Futuro Prossimo, come strumento per favorire il radicamento cittadino della comunità studentesca e il sostegno di progetti dei cittadini per il miglioramento dei servizi agli studenti.
Il progetto coinvolgerà in tutte le sue articolazioni la comunità studentesca e tutti gli attori della città attivi sul tema degli alloggi per studenti – Regione Emilia-Romagna, ER.GO, Città Metropolitana di Bologna e Acer – in un lavoro di approfondimento che porterà a proposte concrete per migliorare la condizione abitativa dei fuorisede.
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