Venerdì ho coordinato una tavola rotonda tra Mehdi Tekaya e Cecilia Pedroni all’interno del festival delle differenze.
Provo a mettere qui di seguito alcuni punti emersi che mi serviranno per i prossimi eventi che organizzerò.
Pro:
- i relatori avevano punti di vista molti interessanti oltre ai progetti che rappresentavano
- Insidetunisia è un progetto che porta con sé mille punti di vista differenti che aiutanto molto a capire la complessità del momento storico tunisino
- la platea (30-40 persone) sembra aver apprezzato
- è sempre utile passare da conversazioni on line a chiacchere off line
- è stato divertente vedere un locale tipicamente studentesco cambiare prospettiva a seconda dei 3 eventi che si sono succeduti (dibattito, spattacolo teatrale e gran ballo)
contro:
- la mia idea di parlare a persone meno esperte assieme ad utenti evoluti mi ha condotto ad fare introduzione “al mondo del web” poco profonda togliendo tempo agli approfondimenti
- sia il punto di vista di Mehdi che di Cecilia potevano essere nodi per una riflessione più ampia
- non erano presenti le associazioni organizzatrici del festival
- organizzare un evento alle 18 di venerdì
Credo che comunque di fondo l’errore principale da parte mia, sia stato quello di voler parlare a tutti cercando di essere comprensibile ai più e contemporaneamente interessante a chi, come me, cerca spunti di riflessione.
Credo sia un punto da tenere in considerzione in generale visto che le differenze di approccio all’uso dei media sociali sono enormi: l’ esigenza di diffondere una formazione culturale è evidente ma pretende un radicamento territoriale imponente (scusate la rima).
D’altronde, avere chiaro il proprio pubblico, è essenziale per poter essere interessanti ma di base ci deve essere la consapevolezza della mission: o formazione aperta a tutti o dibattito tra “utenti evoluti”. Senza considerare che il tema “diversità” si prestava particolarmente a più punti di vista.
Anche vedendo le slide, è evidente che, oltre ad essere tantine, sono praticamente divisibili in 3 parti:
- visione generale dei social media (fino alla 27)
- alcuni consigli per un uso consapevole (dalla 27 alla 36)
- la diversità nel web 2.0. (dalla 36 alla fine)
Eccole:
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