Ho partecipato ad un bellissimo panel a SMAU2010, la fiera milanese nota per essere l’occasione per parlare di tecnologia e innovazione.
L’incontro parlava di reti in aziende e reti tra aziende e vedeva speaker di livello coordinati da Gino Tocchetti di Ecosistema 2.0.
Con grande piacere ho potuto conversare con chi porta materialemente l’idea di rete nelle aziende: i punti di vista diversi hanno permesso a tutti, spero 🙂 , di arricchirsi.
Dell’evento, ne ha parlato ovviamente italoblog, il blog della Camera di Commercio Italo Slovacca di cui sono responsabile. Qui trovate tutte le slide presentate e qui una contestualizzazione.
Il mio intervento verteva sulla comunicazione di una rete d’imprese sui social media, portando l’esempio della Camera di commercio Italo Slovacca.
La presentazione ha puntato sul famoso “So What?“, cioè ho voluto appofondire cosa sta dietro ad una comunicazione nei social media di una rete d’imprese, parlando di sostenibilità economica e To Do quotidiano.
Queste le slide:
Poi ho partecipato ad un barcamp, eavicamp, a Modena presentando la seconda edizione di TagBoLab : dopo l’analisi del contesto Bolognese, ora il progetto aumenta e diventa TagEmiliaRomagna puntando ad aggregare festival e blogger della regione che ormai mi ha adottato.
Gli output del progetto?
Un calendario e un mappa con tutti i festival emiliaromagnoli.
– Un wiki con i festival e i blogger della regione: ogni dato è analizzato dagli studenti e diviso per tag ed è aperto alla collaborazione di chiunque voglia darci una mano.
Poi c’è un blog e una campagna di comunicazione territoriale gestita da un lab universitario che piano piano formerà circa 20 studenti all’uso consapevole dei social media.
Appena il progetto prende velocità, pubblicherà un pò di info più dettagliate.
Approfitto per dire che stasera a Bologna, alle 18.00, ci sarà la presentazione di Wikicrazia, l’illuminante libro di Alberto Cottica.
Esempio di collaborazione collettiva (ci sono anche i miei 2cents), il libro parla di politiche pubbliche e partecipazione e merita di essere letto.
Davvero.
Ora che ci penso, mi sa che venerdì uscirà un altro post qui: parlerò di banche e immigrati!
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